Le parole di Natale
Questo è un giorno sacro per molti di noi, e non solo per motivi religiosi. Un giorno in cui il tempo si ferma nonostante le corse dell’ultimo istante, il pensiero di quel regalo che ancora manca (e magari chiediamoci perchè ci sentiamo obbligati a farlo e quanto conta quella persona nella nostra vita se l’acquisto lo facciamo in pochi secondi) e la pressione che sentiamo quando prepariamo il cibo che offriremo ai nostri ospiti.
Un giorno in crediamo, non importa in cosa, perchè credere è ciò ci fa vivere l’oggi, sognando il domani.
Una parola che parla di verità e di essenza.
“Credere che una cosa sia proprio come appare e accettarla per vera”. Treccani
E cosa c’è di più vero e reale se non noi stessi?
io comincio da qui. Credere significa anche avere fiducia, in noi stessi e negli altri.
Significa lasciare spazio, lasciarsi sorprendere, aprire, creare, sperimentare, immaginare.
Quest’anno non farò la lista dei buoni propositi perché preferisco rendere reale ciò che desidero invece che lasciarlo nel mondo etereo del “vorrei ma non posso”.
E lo farò con metodo, concentrandomi su ciò che è davvero realizzabile.
Su ciò che è pensato, riflettuto, scelto, decantato e poi deciso.
Questo è l’augurio che faccio a me stessa ma anche a tutti voi, affinché le vostre parole parlino creando quella fiducia che serve per credere.
Auguri!
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