Caro cliente…
“Non mi convince”. Se mi scrivi questo e non mi dai nessuna motivazione (troppo lungo, troppo corto, informazioni non corrette, non rispetta il Tov, non coinvolge ecc) la tua frase non serve.
Soprattutto a te, cliente.
Per due motivi:
1) Non mi aiuta ad aiutarti
2) Non serve a migliorare la tua comunicazione
Se lavori con una professionista, esprimi chiaramente cosa vuoi, chiedi spiegazioni se non capisci, offrile il tuo punto di vista.
Non aspettarti che sia capace di leggere nella tua mente, perché anche dopo venti anni di lavoro avrà affinato le sue capacità di comprensione ma la telepatia non è tra queste.
Il lavoro di un comunicatore non è mai solitario, si procede insieme: parlando, confrontandosi, capendo, analizzando, provando e riprovando.
La comunicazione di una azienda è e resta una responsabilità dell’azienda che pensa le strategie, sviluppa i prodotti, crea nuove linee. E solo dopo chiede il sostegno professionale a chi avrà il compito di comunicare.
Lascia un commento